[vc_row][vc_column][vc_custom_heading text=”Sguardi mediterranei. Azioni territoriali per accogliere, proteggere, promuovere e integrare” font_container=”tag:h4|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Si è concluso con successo il progetto CEI 2018 “Sguardi mediterranei. Azioni territoriali per accogliere, proteggere, promuovere e integrare, i rifugiati e le vittime di tratta” con la titolarità della Federazione nazionale CNCA e in partenariato con Polo9 (ex Cooperativa Sociale Irs L’aurora), Cooperativa Sociale Alice di Alba (Piemonte), Associazione Comunità Progetto Sud (Calabria), Cooperativa Sociale Lotta Contro l’Emarginazione (Lombardia).
Il progetto ha avuto una durata di 12 mesi (gennaio – dicembre 2018) ed è stato realizzato in 12 città distribuite in 4 regioni tra Nord, Centro e Sud (Piemonte, Lombardia, Marche, Calabria). Destinatari delle azioni progettuali sono stati circa 60 adulti migranti accolti nelle strutture di seconda accoglienza, 20 famiglie con figli del territorio comunale di Lamezia Terme, 25 alunni di classe primaria di cui 10 immigrati o figli di genitori immigrati, 10 minorenni migranti soli, 10 adolescenti di etnia Rom, 20 persone accolte nei programmi di protezione sociale per vittime di tratta e 30 donne potenziali vittime di tratta richiedenti protezione internazionale temporaneamente ospitate presso i Cas.
Obiettivo del progetto è stato quello di lavorare sulla necessità di assumere uno sguardo decentrato, “da Sud”, per comprendere le questioni delle migrazioni. Uno sguardo calato sui margini che spesso divengono frontiera e sui luoghi significativi divenuti crocevia per i passaggi migratori con una particolare attenzione ai “luoghi della cura”, intesa in senso ampio come prendersi cura di qualcun altro in modo adeguato e appropriato, sempre con umanità. Altra attenzione è stata quella rivolta alla “cura dei luoghi”, sia nel senso della qualificazione dei contesti in cui avvengono le pratiche di accoglienza e integrazione, sia dei territori e delle comunità locali in cui queste azioni avvengono e si esprimono, verso i quali occorre sempre coltivare amicizia, vicinanza e comprensione.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
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