Coronavirus: scuole chiuse. Cosa fare con i figli? Ecco gli spunti di Manuela Cattaneo, psicomotricista Polo9 del Centro Avanti Tutta.
Non abbiamo più scuse… adesso è il momento di ESSERE CAPACI.
Premesso che, anche se tutti noi genitori segretamente nutriamo l’ illusione che i nostri bambini si sveglino la mattina pronti per lavarsi, vestirsi, prepararsi la colazione, aiutare nelle faccende domestiche, organizzare e tenere in ordine ciò che gli occorre per lo sport e la scuola… Tutti noi sappiamo bene che questo non succederà. E spesso non succede mai! Tuttavia, al di là dei nostri desideri, aspettative e fatiche, se non cominciamo subito a lavorare ogni giorno, con gioia e pazienza, per chiedere (e attenzione, chiedere con fermezza, non pretendere, ordinare, urlare e nemmeno elemosinare) ai nostri figli di fare ciò che POSSONO fare, non sarà soltanto un problema pratico ora e in futuro, ma il messaggio che stiamo dando loro è che, in fondo in fondo, non sono capaci.
Il nesso tra l’autonomia possibile e la costruzione dell’autostima lo trovate voi, passo passo insieme ai vostri figli. Ora passiamo a casa molto tempo rispetto a prima e la convivenza richiede maggior impegno da parte di tutti, come una squadra. In questa nostra nuova organizzazione familiare, dai piccoli ai grandi, ciascuno ha l’occasione di imparare qualcosa di fondamentale.
Ora facciamo noi i compiti:
1. Facciamo una lista mentale, o anche scritta se ci serve, di tutto quello che possono fare i nostri figli da soli, per se stessi e per gli altri.
2. Cominciamo a chiedere loro di fare diverse piccole cose, con cura. Possiamo farle insieme a loro ma lasciar fare è molto meglio. Cerchiamo di non essere maniacali, piano piano.
3. Chiediamo per gradi e con coerenza: non tutto oggi e domani niente.
4. Troviamo modi creativi per farli, a volte si può, a volte bisogna fare e basta. Pazienza e fiducia e i risultati arrivano se tutti, e dico tutti, in casa facciamo così (la storia del buon esempio non ve la ripeto nemmeno perché la sapete già).
5. E non dite che non avete tempo! Ora abbiamo tutto il tempo che ci serve.
Qui di seguito, oltre alla nostra pillola, una piccola gallery di quello che la nostra psicomotricista Manuela sta facendo con i suoi due figli:
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