#ioresto a casa sebbene sia diventato un hashtag virale, ci mette psicologicamente a dura prova e va detto: la situazione non è facile. In questo momento critico in cui l’emergenza impone delle regole restrittive alla socializzazione #polo9è #noicisiamo #vicininelladistanza.
Ecco 5 piccoli suggerimenti per gestire al meglio quarantena e isolamento domiciliare.
✔ ADATTATI
Il cambiamento richiede adattamento
La restrizione della socializzazione, della libertà di movimento, e dell’isolamento, la convivenza forzata si affrontano con calma e lucidità, guardando in prospettiva e pensando che si tratta di un periodo limitato in attesa che le cose migliorino.
✔ METABOLIZZA LE NOTIZIE
Le notizie negative spaventano
I media non aiutano a gestire la paura, ci bombardano con notizie allarmanti costantemente. Usiamo la razionalità ricordiamoci che ogni anno molte persone muoiono a causa dell’influenza: anziani, immunodepressi, già affetti da altre patologie, proprio come sta accadendo in questi giorni.
✔ GESTISCI LA PAURA
Paura ma non troppa
La paura è un’emozione benefica, serve per proteggersi, attaccare o reagire, segnalare gli altri la presenza di un pericolo. Attiva l’attenzione e mobilita la mente in modo che trovi soluzioni. Quando è troppo forte e persistente stimola l’immaginazione a mantenerla anche in assenza di un pericolo reale, allora diventa pericolosa! Usiamo la paura per orientarci verso soluzioni razionali.
✔ RESISTI E REAGISCI
Il potere della resilienza
Non facciamoci travolgere dal clima negativo e disarmante delle notizie ansiogene. Togliamogli potere e ricerchiamo la nostra resilienza, la sua forza ci permette di resistere alle negatività e non subirle come fatti ineluttabili. Mantieni viva la speranza, guarda in prospettiva, il futuro sarà migliore!
✔ CHIEDI AIUTO
Lo psicologo aiuta
Se la difficoltà emotiva e l’ansia aumentano, chiedi aiuto ad un esperto, ci sono sportelli di consulenza e supporto psicologico on line, via skype, numeri verdi regionali, servizi di psicologia dell’emergenza attivi e tante possibilità. Non restare solo, vicini a distanza si può!
Per concludere, ricordiamo il nostro servizio di SOSTEGNO PSICOLOGICO E PEDAGOGICO ON LINE. Per saperne di più clicca qui.
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