Cerchiamo di trasformare questa situazione di emergenza per ricavare degli aspetti positivi per noi stessi e la nostra famiglia! Ecco i consigli di Sonia Vescovi, pedagogista e consulente genitoriale polo9.
In questi giorni in cui siamo bloccati in casa è importante dedicare un momento quotidiano alla lettura soprattutto con i bambini! Inseriamo questo momento in modo fisso nelle nostre giornate perché i vantaggi che ne ricaviamo non sono pochi:
Dal punto di vista affettivo-relazionale: diventa un appuntamento speciale e ricco di amore tra adulto e bambino! È un tempo di attenzione esclusiva, che valorizza la relazione, con emozioni e affetto! Se ci pensiamo bene…tutti noi conserviamo un libro letto o regalato dai nostri genitori o da persone per noi importanti! Non occorre essere dei lettori esperti: i bambini amano tutte le nostre prove, leggiamo e/o interpretiamo i personaggi come riusciamo meglio; partendo da delle immagini si possono anche creare storie con i bambini!
Dal punto di vista emotivo: educa i bambini a una comprensione “emotiva” del mondo. L’ascolto e la lettura aumentano la capacità di empatia e la comprensione delle emozioni altrui.Dal punto di vista linguistico: è uno stimolo per la ripetizione dei suoni-sillabe, per arricchire il lessico e per stimolare l’aspetto morfo sintattico del linguaggio.
Dal punto di vista degli apprendimenti: è un gioco educativo che favorisce lo sviluppo cognitivo, facilita l’apprendimento della lettura e l’elaborazione di testi scritti.
Nella nostra società tecnologica siamo bombardati di immagini, video e in questo modo i bambini imparano attraverso le figure, il commento orale, assimilano informazioni ma continuano a sviluppare il sistema audiovisivo e a esercitare sempre meno il sistema lessicale, non si soffermano sul significato del racconto, sulla descrizione del personaggio. Dobbiamo convincerci che la lettura è uno dei mezzi più importanti per educare i nostri figli. Il consiglio è di leggere da sempre ai nostri bambini! Anche mentre sono nel pancione e non smettere mai! Fin dall’antichità le narrazioni fanno parte della storia dell’umanità…bisogna ristabilire il contatto con questa antica esperienza. Le storie aiutano i bambini a conoscere, comprendere il mondo circostante. L’essere umano organizza l’esperienza, costruisce significati condivisi e da forma e senso alla realtà mettendo in relazione passato, presente e futuro grazie ad un pensiero di tipo “narrativo”. Le fiabe, anche nel mondo dei nativi digitali, mantengono un primato nell’educazione cognitiva, emotiva e morale dei più piccini. Quando il bambino/a è piccolissimo/a si sfogliano insieme le pagine colorate con macro immagini semplici, poi arrivano le prime storie con situazioni che fanno parte della quotidianità, il bimbo/a cresce e crescono le storie ed iniziano le preferenze.
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