A Fabriano nasce un nuovo progetto di co-housing per donne in uscita dalla violenza.
Un’abitazione sicura, accogliente e pensata per ricominciare. È questo il cuore di Casa Alba, il nuovo progetto di co-housing presentato nei giorni scorsi a Fabriano: un’iniziativa concreta a sostegno delle donne vittime di violenza, nata dalla collaborazione tra il Comune di Fabriano, l’Ambito Territoriale Sociale 10, l’associazione Artemisia, Polo9, Farmacom e IKEA.
🟣 L’obiettivo? Offrire una casa temporanea alle donne che hanno avviato un percorso di uscita dalla violenza, permettendo loro di trovare uno spazio sicuro dove ripartire, accompagnate da un supporto costante e qualificato. Un passo fondamentale verso l’autonomia, non solo abitativa, ma anche economica e sociale.
🤝 A rendere possibile il progetto è stata una rete di realtà pubbliche e private unite dalla volontà di agire in maniera concreta. Farmacom ha messo a disposizione l’alloggio. IKEA ha donato tutto il mobilio, contribuendo a rendere gli spazi funzionali, accoglienti e caldi come una vera casa.
Polo9, da sempre attiva sul territorio per la tutela e il supporto delle donne, partecipa al progetto offrendo il proprio contributo educativo e professionale.
🎙️ Durante la presentazione, l’Assessore alla Comunità e alla Solidarietà del Comune di Fabriano, Maurizio Serafini, ha sottolineato con forza il valore trasformativo dell’iniziativa: “Casa Alba non è solo un luogo di accoglienza, ma uno strumento per ricostruire la propria vita. Troppo spesso le donne vittime di violenza non riescono a uscire da situazioni difficili a causa della mancanza di indipendenza. Con questo progetto, vogliamo offrire loro la possibilità concreta per l’inizio di un nuovo percorso.”
🌱 Casa Alba è molto più di un tetto sopra la testa: è un gesto collettivo di cura, responsabilità e speranza.
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